I Cristalli Liquidi e la Pelle

Che abbia una Formulazione High-Tech o degli Estratti Botanici Naturali, il sistema di trasporto dei principi attivi resta la chiave essenziale per l’efficacia di prodotto per la cura della pelle.

Nella maggior parte dei casi le aziende cosmetiche utilizzano emulsioni tradizionali. Questo tipo di emulsioni, generalmente, si dissolvono sulla pelle man mano che il loro contenuto di acqua evapora e la sostanza residua rimane in superficie, oppure cercano di penetrare, rimanendo negli strati più superficiali della pelle.

I cosmeceutici si differenziano, dunque, in base al loro grado di penetrazione dei principi attivi nell’epidermide.

Alcuni prodotti attualmente sul mercato utilizzano i Liposomi come attivi per il trasporto dei principi attivi, altri, invece, utilizzano i Cristalli Liquidi.

Questa tecnologia viene considerata superiore a quella utilizzata nelle emulsioni tradizionali, poiché apporta un’idratazione ed un nutrimento maggiori, e più in profondità, alla matrice intercellulare.

Cosa sono i cristalli liquidi

I cristalli liquidi sono tutti intorno a noi: prendiamo, ad esempio, i numeri sugli orologi digitali e sui lettori DVD. I cristalli liquidi sono uno stato organizzato della materia (cristalli), ma possono anche fluire (liquidi), formando, dunque, una famiglia di materia unica.

I cristalli liquidi possono avere forme diverse. Se formano fogli piatti che si sovrappongono, sono chiamati lamellari. Questa forma lamellare deriva dall’interazione dei doppi strati polari con l’acqua.

Saponi e detergenti possono formare sistemi a cristalli liquidi lamellare: la sostanza viscida che si forma sotto ad una saponetta bagnata ne è un esempio.

Struttura della pelle e l’importanza dell’esfoliazione

La struttura dello strato corneo può essere paragonata ad un muro, simile alla struttura del cristallo liquido, i cui mattoni sono detti cheratinociti – cellule create da cellule staminali dell’epidermide.

Le giovani cellule migrano dagli strati più profondi dell’epidermide verso la superficie, riempiendosi, lungo la strada, con la cheratina – una proteina che protegge il nostro corpo dagli attacchi degli agenti esterni. E’ importante sapere che i vecchi cheratinociti vengono eliminati tramite l’esfoliazione.

Per questa ragione dovremmo accelerare tale processo, esfoliando spesso la pelle, sia del viso che del corpo, con gli scrub e prodotti esfolianti.

E’ interessante sapere che il nostro corpo elimina automaticamente circa 4 kg di epidermide all’anno. Un individuo che esfolia regolarmente la pelle, ne elimina anche il 30%. Inoltre, dato che l’esfoliazione dell’epidermide mediante il peeling “fa entrare” nel derma fino al 50% più sostanze attive contenute nei cosmetici (come ad esempio i peptidi naturali del collagene) , si stima che un rallentamento della comparsa dei segni d’invecchiamento della pelle pari al 20%.

Un modo semplice per guardare alla struttura della pelle è il modello mattone-malta. I due modi in cui una sostanza chimica penetra nella pelle sono: direttamente attraverso i mattoni (transcellulare) o attraverso la malta (intercellulare). Un’emulsione a cristalli liquidi, come la maggior parte degli ingredienti cosmetici, prenderà il percorso intercellulare.

Le cellule della pelle sono tenute insieme dalla matrice intercellulare (la malta), che aiuta a prevenire la perdita di umidità e dona l’aspetto liscio in superficie.

Quest’area è strutturata da Cristalli Liquidi e da Lipidi, che prevengono l’evaporazione dell’acqua e forniscono lubrificazione alla superficie della pelle. La matrice intercellulare e il contenuto lipidico della pelle, conferiscono alla pelle gran parte della sua consistenza ed il suo aspetto esteriore. Quando il contenuto lipidico della pelle è ridotto, il risultato è: rugosità superficiale, desquamazione, rughe sottili e una sensazione di secchezza e di pelle che tira. Inoltre, il processo di guarigione della pelle risulta molto più lento. Per rafforzare la regione intercellulare, o per lo meno non danneggiarne la struttura, è necessaria un’emulsione contenente ingredienti altamente compatibili con la pelle, come: il colesterolo, gli  acidi grassi, i trigliceridi, i fosfolipidi, gli amminoacidi, l’acido linoleico e la glicerina.

Tuttavia, molti tensioattivi, come il Lauril Solfato di Sodio, distruggono la matrice intercellulare, risultando, pertanto, irritanti.

“Va sottolineato che l’elemento schiuma, pur non essendo un requisito che determina l’efficacia di un prodotto, è ancora una caratteristica ricercata dalla maggior parte dei consumatori.”

Per questo motivo i detergenti a cristalli liquidi, sembrano non avere un grandissimo riscontro da parte dei consumatori, proprio perchè non creano nessun tipo di schiuma. Attualmente la tecnologia a cristalli liquidi, nel suo complesso, non ha ancora avuto un impatto consistente sul mercato, nonostante i suoi benefici in termini di prestazioni più che significativi. Questo tipo di tecnologia rimane difficile da comunicare ad un pubblico sopraffatto quotidianamente da innumerevoli messaggi e promesse pubblicitarie da parte dell’universo cosmetico.

Tuttavia la dimostrata superiorità delle formulazioni a cristalli liquidi, nella cura della matrice intercellulare della pelle, rispetto agli emulsionanti convenzionali, merita una seria considerazione.

La Tecnologia a Cristalli Liquidi è alla base di tutte formulazioni NEODERM. Una delle sue principali caratteristiche è permette sia il rapido assorbimento che il lento rilascio dei principi attivi a livello cellulare, assicurando un risultato immediatamente visibile sulla pelle in termini di idratazione e nutrimento tangibili e prolungati nel tempo.

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