Oggi parliamo degli effetti benefici dell’argento colloidale sulla pelle.
L’argento è stato scoperto ed utilizzato per le sue proprietà terapeutiche sin dall’antichità. Ippocrate, il padre della medicina moderna, parlò per la prima volta della sua azione antimicrobica nel 400 a.C. Ai giorni nostri, le nano particelle d’argento – chiamate anche “argento colloidale”- sono note per avere l’eccezionale capacità di uccidere germi e batteri, e per questo vengono utilizzate come trattamento per le infezioni della pelle.
Ma cos’è veramente l’argento colloidale?
L’argento colloidale è formato da piccole particelle d’argento disperse e sospese nell’acqua. Queste parti microscopiche sono così piccole da essere invisibili ad occhio nudo, per cui l’acqua in cui sono immerse ha l’aspetto di una normale acqua potabile. Eppure è proprio la sua forma colloidale a renderlo compatibile con l’organismo.
Per comprenderne facilmente l’azione, possiamo riassumerla così: batteri, funghi e virus che vengono a contatto con questa sostanza, vengono immediatamente annientati.
Basti pensare ai dispositivi medico chirurgici ed alle apparecchiature sterili presenti negli ospedali create con questo metallo. Ed è proprio la sua proprietà antibatterica a renderlo un ottimo rimedio topico per problemi di pelle, come l’acne, infezioni e ferite di varia natura da cicatrizzare.
Quali sono state le sue vicissitudini?
Si parla molto delle proprietà di questa sostanza. Il personaggio televisivo americano Dr.Oz e l’attrice premio Oscar Gwyneth Paltrow hanno preso pubblicamente una posizione in difesa della sicurezza e dell’efficacia dell’argento colloidale, come rimedio di cura naturale. Tuttavia parte della comunità medica si dimostra più scettica, non ritenendolo la panacea di tutti i mali. La mancanza di supporto scientifico ha portato la Food and Drug Administration (FDA) americana a vietarne l’uso negli anni ’90.
Non è stata più consentita la vendita di farmaci da banco per uso interno contenenti argento colloidale, ma solo trattamenti ad uso topico e rimedi omeopatici. Le autorità alimentari dell’UE (EFSA) hanno seguito l’esempio nel 2010, classificandolo solo come soluzione minerale antimicrobica, non come medicinale o integratore alimentare.
I benefici dell’argento colloidale nei cosmetici
Lozioni e creme sembrano essere l’area principale in cui l’argento colloidale trova tutti concordi sul suo ampio spettro d’azione.
Il dottor Robert Becker, chirurgo pioniere della Syracuse Medical University, ha scoperto come l’argento colloidale inneschi una “sorprendente e inaspettata ricrescita dei tessuti”, una volta applicato su una ferita infetta. In altre parole, ha scoperto come questo contribuisca alla rigenerazione della la pelle, migliorando notevolmente la guarigione dei tessuti danneggiati. Gli studi di Becker hanno, inoltre, dimostrato che in nessun caso il trattamento topico avesse dato luogo ad effetti collaterali indesiderati.
Considerato ufficialmente una soluzione minerale dalle forti proprietà antibatteriche, è giunto ad essere uno degli ingredienti, se non il primo, presente nelle composizioni di cosmetici bio e green di fascia medio-alta. E questo è più che comprensibile: grazie infatti alla sua azione rigenerante ed antimicotica, viene molto apprezzato dalla dermocosmesi.
Inoltre, in caso di ferite, questo non danneggia i tessuti circostanti ed attenua le cicatrici. Per queste proprietà è l’ ideale nei trattamenti antirughe e di rigenerazione dei tessuti a seguito di lesioni ed infezioni (comprese quelle fungine).
E se la tua pelle è particolarmente sensibile? Non preoccuparti. A meno che tu non abbia un’allergia all’argento colloidale (o altri prodotti in argento, il che è piuttosto raro), questo ingrediente può essere usato anche sulle pelli più sensibili.
Se hai già provato l’argento colloidale, avrei piacere di conoscere la tua esperienza. Ti ritieni soddisfatta/o dell’effetto che ha avuto su di te?
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